L’Amministrazione condominiale è da suddividersi in:
- Ordinaria
- Straordinaria
Le prestazioni ordinarie, solitamente incluse nel compenso annuale, sono:
- Rappresentanza Legale del condominio;
- Esecuzioni delle delibere assembleari in materia ordinaria;
- Predisposizione e invio del rendiconto e del preventivo ordinario con i relativi riparti;
- Convocazione e tenuta dell’assemblea ordinaria in orari d’ufficio;
- Disciplina dell’uso delle cose comuni e della prestazione dei servizi;
- Cura dei rapporti della pubblica amministrazione inerenti la gestione ordinaria;
- Cura dei rapporti con i fornitori e i dipendenti del condominio;
- Conservazione dell’archivio dei documenti per i tempi previsti dalla legge;
- Consultazione di tecnici e legali, richiesta di preventivi ordinari, ricerca di fornitori, tenuta dei rapporti con le proprietà attigue sempre inerenti la normale gestione ordinaria;
- Compimento di quanto previsto dalla legge e dalle vigenti normative in materia ordinaria.
Le prestazioni straordinarie, solitamente escluse dal compenso annuale e fatturate separatamente (in funzione del preventivo prestazioni straordinarie che Vi verrà sottoposto con il preventivo della gestione ordinaria), sono:
- Convocazioni d’assemblee straordinarie;
- Convocazioni di riunioni straordinarie del consiglio di condominio;
- Convocazioni del Consiglio di Amministrazione;
- Convocazioni di riunioni di commissioni speciali o di altro genere;
- Partecipazioni alle riunioni surriferite;
- Supplemento per Impegni, appuntamenti, assemblee, riunioni e altro da svolgersi fuori orario d’ufficio;
- Richiesta di preventivi per interventi straordinari;
- Stipula di contratti (di fornitura, d’appalto, ecc) relativi a lavori ordinari e straordinari non già sottoscritti al momento della nomina dell’amministratore;
- Registrazione dei contratti relativi ai lavori straordinari, ove richiesto dalla legge o da chiunque altro (fornitore o condominio o condòmini);
- Esplicazione delle competenze amministrative derivanti dall’esecuzione dei lavori di straordinaria manutenzione;
- Redazione dei consuntivi e piani di riparto per i lavori straordinari e richiesta delle quote condominiali di competenza;
- Pratiche Varie (fra cui certificazioni, quadri ex/AC, compilazione modello 770, richieste iva agevolata, Pratiche detrazioni fiscali, altre) se non già incluse e specificate nel compenso ordinario;
- Redazioni di eventuali convenzioni per la regolamentazione dei rapporti con i vicini;
- Redazioni di qualsivoglia ulteriore convenzione e/o contratto non in essere al momento della nomina dell’amministratore;
- Rapporti con l’avvocato conseguenti a Decreti Ingiuntivi e/o altri procedimenti legali;
- Passaggio di consegne fra amministratori e impostazione contabile iniziale del condominio;
- Revisione della contabilità condominiale;
- Reperibilità 24 ore su 24;
- Predisposizione del regolamento, sia esso condominiale contrattuale e/o assembleare o di disciplina interna del condominio o qualsivoglia altra regolamentazione.
- Revisione o conteggio di tabelle millesimali.
- Solleciti di pagamento della rate scadute.
- Lettere raccomandate di richiamo.
- Pratiche personali quali ad esempio:
A) Suddivisione delle spese per cambio del titolare durante la gestione, ovvero i conteggi richiesti a seguito del subentro di un nuovo proprietario/conduttore etc.;
B) Solleciti di pagamento;
C) Ripartizione delle spese fra proprietario ed inquilino (non tutti sanno che l’amministratore non ha alcun obbligo di ripartizione di tali spese e se richiesto all’amministratore, il quale comunque non è obbligato ad evadere la richiesta, può comportare il pagamento della relativa prestazione professionale;
D) Pratiche relative alle locazioni, che rientrano in mandati specifici al professionista o alla società e che riguardano l’attività di Gestione patrimoni immobiliari o Gestione affittanze e non l’amministrazione condominiale e pertanto non inclusi nel compenso ordinario.
E) Pratica relativa al Decreto Ingiuntivo “fatto” al condomino moroso;
(è vero che il Decreto Ingiuntivo viene svolto da un avvocato il cui compenso viene poi sostenuto dal condomino moroso, ma anche l’amministratore deve innanzitutto provvedere alla raccolta e fascicolazione di tutta una serie di documentazione da consegnare all’avvocato medesimo, deve provvedere a fissare gli appuntamenti con l’avvocato e ad andare da tale avvocato prima a portare la documentazione e poi a discutere con l’avvocato la situazione e le varie udienze, poi deve eventualmente presenziare ad alcune udienze ed infine gestire l’eventuale pignoramento dell’immobile con l’avvocato, il perito nominato per la stima degli immobili pignorati e il notaio oltre all’eventuale professionista nominato custode dell’immobile medesimo e raccogliere ogni documentazione da tali soggetti richiesta. Infine ultimo appuntamento per riscuotere presso l’avvocato il pagamento effettuato o dal condomino moroso prima della vendita all’asta o tenere monitorata la situazione in attesa del saldo che verrà messo a disposizione dal tribunale o chi per esso. Di conseguenza l’amministratore ha tutta una serie di compiti aggiuntivi che vanno remunerati opportunamente.);
F) Diritto di Chiamata.